Vellutata di zucca - la mantovana che azzanna
Tre variazioni sulla base, colorate e minimali. Tentativi che coniugano le proposte di "Andiamo a tavola" e la disponibilità di frigo e dispensa. Nasce così la digressione numero uno, la prima in alto, un sole aranciato e rovente. Alla vellutata di zucca aggiungo una spolverata di pepe di cayenna e un cucchiaino di tritato di peperoncino calabrese, un prodotto artigianale preparato da una ragazza che gestisce un negozio "antico" nel quartiere. Un angolo dove trovare frutta secca, sementi, riso, farine e - appunto - conserve fatte in casa. Una bomba piccante che stempero con una nocciola di miele di tarassaco. La densità vanigliata del miele, prodotto a Pescarolo, esalta la zucca e ammorbidisce le spezie. Mi è piaciuta, per palati forti che mai si aspetterebbero una mantovana che azzanna.
Bella idea coniugare dolcezza con piccantezza. Matrimonio riuscito!
RispondiEliminaEra proprio infuocata! Il caso vuole che sia stata a Mantova lo scorso weekend: il matrimonio con gli amaretti nei tortelli è inarrivabile
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